Organizzazione didattica

I collegamenti con il territorio

La posizione della Scuola in pieno centro-città le consente di recepire e accogliere facilmente gli innumerevoli stimoli culturali, civici e sportivi che provengono dall’Amministrazione Comunale e Provinciale nonché dagli Enti, dalle Associazioni, dai Teatri e dai Musei presenti sul territorio.

Nella programmazione di ogni anno è prevista un’esperienza di teatro, la visita ad un Museo, la partecipazione alle Mostre d’arte organizzate dal Comune, un’uscita per conoscere il territorio e per “toccare” la storia e la natura, un evento sportivo importante.

Le singole iniziative vengono comunicate tempestivamente alla famiglia non appena gli Enti preposti hanno predisposto il calendario delle loro attività annuali.

 La didattica partecipativa

La didattica è partecipativa perché parte dal presupposto che i bambini sono i veri protagonisti dell’apprendimento. La maestra si avvale quindi di diverse metodologie di insegnamento, che favoriscono di volta in volta lo sviluppo delle risorse personali di ciascuno, nel rispetto degli interessi, dei ritmi e delle capacità di ciascuno.

La capacità di concentrazione del bambino è ancora in via di sviluppo e pertanto la maestra prevalente saprà dosare i tempi di ogni unità didattica, alternando pause, esempi pratici, momenti di impegno intenso e cambiamenti di ritmo durante la giornata.

A partire dall’esperienza il bambino viene guidato nell’esplorazione di sé e del mondo, ottenendo in questo modo anche il risultato di sviluppare l’autostima e la motivazione alla conoscenza e al miglioramento.

Le unità tematiche pluridisciplinari consentono di sviluppare contemporaneamente molte capacità e la programmazione ciclica del percorso prevede una revisione costante del processo di apprendimento affinché la crescita del bambino sia armonica e sicura.

 I rapporti tra la scuola e la famiglia

I genitori possono chiedere un colloquio con gli insegnanti servendosi del libretto personale. In ogni caso gli insegnanti convocano la famiglia ogni qual volta lo ritengano necessario.

 La valutazione periodica del bambino

Il percorso didattico-formativo del bambino viene valutato in modo collegiale con la stesura di una pagella quadrimestrale.

Le attività del bambino sono comunque oggetto di verifica e di valutazione quotidiana, che devono essere intese sempre in un’ottica pedagogica, di miglioramento di sé e mai in chiave punitiva.

Solo chi diventa consapevole del proprio percorso, può migliorarsi.